In cima alla lista dei rimpianti più grandi nella storia delle console compare sempre Dreamcast. Approfittiamo quindi di questa speciale classifica per riconoscere alla console pubblicata da Sega nel lontano 1998 i suoi meriti, a partire da una forma tutt'altro che banale. Mentre storicamente nel progettare le loro console in tanti si sono spesso concentrati sulla volontà di trasmettere un'idea di estrema potenza o di giocattolo costoso, Dreamcast puntava su una filosofia diversa. Già guardando la console si capiva che era stata progettata col divertimento impresso in mente, grazie a una forma essenziale ma allo stesso tempo piacevole da vedere, ma soprattutto alle quattro porte per controller in bella vista sulla parte frontale. E che dire poi del modem incorporato? Un'idea precisa di quello che sarebbe stato il futuro, avuta purtroppo per Sega in anticipo rispetto a quella che sarebbe stata la diffusione del gioco online negli anni successivi