Jaguar è stata una console commercializzata da Atari a partire dal 1993: fu un grandissimo flop commerciale e, di fatto, segnò l’uscita di Atari dal mercato videoludico casalingo.
La progettazione della Jaguar è stata lunga, travagliata e segnata da numerose pause e cambi di direzione. In primis, nel 1989, Atari decise di produrre contemporaneamente una console a 16 bit (la mai progettata Panther) e la Jaguar stessa: in seguito il progetto Panther fu ritirato mentre la progettazione di Jaguar proseguì a singhiozzo anche a causa di numerosi problemi, soprattutto economici.
Il processo di progettazione si conclude nel Novembre del 1993 quando la Jaguar fu lanciata sul mercato ma le premesse, già inizialmente, non erano buone.
3DO, immessa nel mercato poco prima, si dimostrò una macchina ampiamente superiore rispetto a Jaguar, sia come qualità che come velocità.
Uno di quelli che negli anni è stato il punto di forza di Atari, ne diventò il suo tallone d’achille: la libreria dei giochi!
Jaguar disponeva di circa 80 titoli, quasi tutti sviluppati internamente in quanto i produttori esterni non credevano nel progetto. La libreria era, quindi, poco nutrita ed al tempo stesso priva di titoli di qualità.
Un anno dopo il lancio di Jaguar, Atari si trovò ad affrontare, oltre alla sopracitata 3DO, anche il Sega Saturn e la prima Sony Playstation: entrambi utilizzavano come standard di caricamento videogiochi i CD-ROM a differenza di Jaguar che utilizzava ancora le cartucce. Per cercare di contrastarli e risollevare le sorti della console, Atari lanciò Jaguar Cd, ovvero un dispositivo che permetteva di caricare i giochi, appunto da CD Rom.
Anche quest’ultimo dispositivo fu un flop, in quanto vennero prodotti solo 13 giochi in versione Cd-rom.
Jaguar fu dismessa dal mercato nel 1996: ci sono dati discordanti sul numero di unità vendute che vanno dalle 150.000 alle 500.000. In entrambi gli estremi della forchetta, si tratta di un fallimento.