Pong è uno dei primi videogiochi della storia: ha raggiunto un livello di popolarità tale da essere riconosciuto anche da chi quell'epoca non la vissuta.
Pong fu progettato e rilasciato in commercio dalla neonata Atari nel 1972 come videogioco per le sale giochi, quindi in versione 'cabinato'.
Il grande successo della versione Coin-op (furono venduti 35.000 cabinati) e l'influenza della Magnavox Odyssey portò Atari a pensare alla produzione di una console da utilizzare a casa.
Il lavoro fu portato avanti da Allan Alcorn, l'inventore del videogioco, e da Harold Lee ai quali si unì in seguito anche Bob Brown: i tre, sforzandosi di accelerare i tempi e di risparmiare soldi, realizzarono prototipo che prevedeva un piedistallo di legno con centinaia di cavi, i quali sarebbero stati sostituiti da un singolo chip in seguito.
Con il prototipo in mano, Atari propose la console a numerosi negozi di giocattoli ed elettronica ma ricevette solo rifiuti in quanto i negozianti pensarono che il prezzo fosse troppo alto (poco meno di 100$) e che questo fosse un prodotto a cui la gente non fosse interessata.
L’unica a credere nel prodotto fu la Sears Sporting Goods che commissionò 150.000 esemplari: incapaci di produrre una quantità cosi cospicua di esemplari, Atari fu costretta ad acquistare un’ulteriore stabilimento per rispettare quantità e tempi della commessa.
Atari riuscì a rispettare le richieste e tutte i 150.000 vennero venduti durante le feste natalizie facendo diventare Pong, il prodotto più venduto nella storia della Sears.
Il grandissimo successo di Pong portò a decine di imitazioni che possono essere ancora trovate online a prezzi molto contenuti.