Dopo aver lanciato la primissima console della storia nel 1972, la Magnavox torna ad affacciarsi sul mercato dei videogiochi. Nel 1974 la Magnavox stessa era stata acquistata della Olandese Philips che aveva mostrato interesse nel produrre una nuova console visto che la prima Odyssey era, ormai, tecnologicamente superata.
L'obiettivo di Philips/Magnavox era quello di creare una buona macchina capace di contrastare i rivali, soprattutto l'Atari 2600.
La Odyssey 2, in sostanza era una buona macchina ma come tutti i competitor di Atari aveva nel parco giochi il proprio tallone d'Achille.
Probabilmente per questo motivo Odyssey 2 ottenne risultati accettabili ma non considerabili buoni visto le premesse iniziali: in Nord America fu, ovviamente, ampiamente superata dall'Atari 2600 mentre ottenne dei risultati migliori in Europa dove poteva contare sulla popolarità e sui punti vendita del marchio Philips.
Oltre che Magnavox Odyssey 2, la console fu commercializzata anche con altri nomi: