Il NES, acronimo di Nintendo Entertainment System, è stata una console prodotta da Nintendo a partire dal 1983, nel pieno della crisi dei videogiochi.
E’ considerata una delle console più importanti della storia, nonché la più venduta della sua epoca con ben 62 milioni di esemplari; da molti è considerata come la console che ha risollevato il mercato dopo la celebre crisi.
La console fu inizialmente commercializzata in Giappone con il nome di Famicon ed ottenne da subito ottimi risultati superando Atari e Sega Sg-1000.
Solo due anni dopo fu ampliata la distribuzione negli Stati Uniti ed, in seguito, anche in Europa: anche fuori dai confini giapponesi la console ebbe un notevole successo anche per il fatto che compreso nei 249.99$ c’era un videogioco che avrebbe fatto la storia. Si trattava di Super Mario Bros, primo capitolo di una delle saghe più famose della storia.
Di fatto, quello che successe a seguito della crisi del 1983 è stata un eliminazione dal mercato di aziende americane, scottate dalle perdite derivate dalle console e cartucce invendute con la conseguente ascesa sul mercato delle giapponesi Nintendo, appunto con Nes, e Sega con Sg-1000 in un duopolio che sarebbe perdurato per molti anni a venire.
Il Nes rimase in commercio fino al 1995 quando la battaglia tra Nintendo e Sega si sposto definitivamente sulle più performanti console a 16 bit: Super Nes e Mega Drive.
Al momento del ritiro dal mercato si è calcolato che fossero state vendute circa 62 milioni di console e 500 milioni di cartucce. Si stima, infine, siano stati prodotti circa 700 giochi per il mercato americano/europeo e circa 1050 giochi per il mercato nipponico.
Nel 2016 è stata prodotta una versione Mini con incorporati 30 giochi tra i più famosi in commercio in quel periodo.